Il governo valuta un bonus per medici e infermieri che lavorano in Pronto Soccorso: il provvedimento potrebbe rientrare nella Manovra.
Il governo valuta l’introduzione di un bonus per medici e infermieri che lavorano in Pronto Soccorso, il fronte della guerra contro il Covid soprattutto nel corso della prima ondata. In realtà si tratta di un fronte sempre aperto e che deve essere efficiente. Sempre. E lo sforzo e l’impegno delle persone che lavorano in Pronto Soccorso devono essere ripagati. Da qui l’idea di una indennità, pensata per ripagare medici e infermieri per quanto fatto nel corso dell’emergenza e per scongiurare il rischio che i Pronto Soccorso si svuotino per la scelta degli operatori di trasferirsi nei reparti ordinari.
Manovra 2022, il bonus per medici e infermieri che lavorano in Pronto Soccorso
Stando a quanto anticipato da la Repubblica, il bonus dovrebbe essere dedicato a medici e infermieri che lavorano in Pronto Soccorso. L’indennità sarebbe inserita direttamente in busta paga e varia in base alle ore di servizio proprio in Pronto Soccorso.
Il bonus potrebbe partire già a gennaio e per quanto riguarda i fondi si parla di 27 milioni per i medici e di 60 per gli infermieri. I fondi sarebbero presi dal Fondo Sanitario Nazionale, al quale la Manovra destina 2 miliardi di euro l’anno per i prossimi tre anni.
Il provvedimento potrebbe essere inserito nella Manovra che deve passare per l’esame di Camera e Senato. La proposta dovrebbe ottenere il via libera da tutte le forze politiche.
Un riconoscimento per il lavoro svolto durante la pandemia
Non ci sono dubbi sul fatto che la pandemia abbia portato alla luce tutti i limiti del Sistema Sanitario Nazionale. E uno dei problemi emersi è quello delle condizioni di medici e infermieri nei Pronto Soccorso. Qui le condizioni di lavoro sono particolarmente complicate ma dall’efficienza di questi centri dipende buona parte della tenuta del sistema sanitario. Molti operatori nel corso degli anni hanno preferito trasferirsi nei reparti ordinari, dove i ritmi sono più sostenibili. Con il nuovo bonus il governo vorrebbe evitare la fuga dai Pronto Soccorso e soprattutto gratificare l’impegno di chi ci lavora.